14 dicembre 2010

Sazi ?? ma con la fantasia !!!


Le feste alle porte, mangiate "fuori Ordinanza" e poi il pentimento, forse un rimedio c'è !
Immaginiamo un pasto principesco, con tutto quello che amiamo di più. Strano a dirsi, ma questa abbuffata "immaginata" ha un suo effetto, tutt'altro che spiacevole: fantasticare di mangiare aiuta a renderci sazi e ci aiuta a riempire di meno il piatto quando ci si mette davvero a tavola. Nella lotta contro l'ago della bilancia, allora, possiamo concederci qualche volo pindarico, a base di panettoni e cioccolatini: contrariamente a quanto si credeva fino a questo momento, ci aiuterà a dimagrire.
Lo sostiene uno studio della Carnegie Mellon University negli Usa, pubblicato su Science, secondo il quale immaginare di mangiare un determinato alimento riduce il reale consumo di quel cibo, mettendo in discussione la convinzione, vecchia di decenni, secondo cui le fantasie alimentari accendono il desiderio e spingono a mangiare di più. Per testare gli effetti della fantasia sull'alimentazione, l'equipe ha condotto una serie di esperimenti. E' stato chiesto ai volontari di immaginare di eseguire 33 azioni ripetitive, una alla volta: un gruppo doveva semplicemente "inserire" monete in una lavatrice a gettoni, un altro doveva pensare soltanto di farlo e contemporaneamente anche di mangiare 3 M&M's, i confettini di cioccolato colorati, mentre il terzo gruppo doveva fantasticare di mettere solo 3 monete e di mandar giù 30 M&M's.
Tutti partecipanti hanno poi potuto attingere realmente a un recipiente pieno di vere caramelle colorate. I volontari del terzo gruppo, quello che aveva fantasticato una scorpacciata di caramellino, è stato quello che si è servito con minore abbondanza. I test sono stati ripetuti per valutare il peso di altre variabili, ma il risultato non è cambiato. La fantasia ha dunque un potere saziante, spiegano i ricercatori, dovuto all'adattamento e all'appagamento innescati dal solo pensare di mangiare un particolare alimento. L'effetto però si limita al consumo del solo cibo consumato nella fantasia. L'obiettivo degli scienziati è capire come utilizzare questi risultati per ridurre la dipendenza da cibo spazzatura, sigarette e droghe.
Buona Giornata
Roberto

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