Estate nera per ciclisti e pedoni

MILANO- I mesi estivi si confermano i più critici per la sicurezza stradale: in luglio e agosto si sono verificati 181 episodi di pirateria stradale con 27 morti e 200 feriti. Quasi il doppio rispetto alla media mensile. IL MAGGIOR NUMERO DI VITTIME FRA I PEDONI-Difficile comprenderne le cause, come ammette l'Asaps (Associazione degli amici della Polizia Stradale) che ha condotto l'indagine: «Forse si beve di più, forse sono in aumento quelli che non pagano l'assicurazione (e quindi fuggono in caso d'incidente), resta il fatto che la pirateria stradale ha fatto segnare ancora dati impressionanti», osserva il presidente Giordano Biserni. Cioè un morto ogni due giorni e e più di 3 feriti ogni 24 ore. Fra questi 13 erano pedoni, 5 ciclisti e 9 viaggiavano su veicoli: nel 10% dei casi si trattava di minori, mentre un pirata su quattro è straniero e soltanto il 17% è risultato positivo ai test su alcol e droga. Ancora troppo spesso riescono a farla franca: 109 (pari al 60%) sono stati identificati e 24 arrestati. La Lombardia con 23 episodi guida la triste classifica delle regioni più colpite, seguita da Emilia Romagna (22), Sicilia, Veneto e Lazio. Una brutta notizia che arriva in un periodo relativamente positivo sul fronte della sicurezza: nel complesso gli incidenti stradali sono calati, con diminuzioni a doppia cifra nel fine settimana.