21 settembre 2012

Nuove mappe Apple ...ci si perde.

Sbagliare è umano. Anche per Apple. Gli adepti della mela morsicata in questi giorni sono tutti indaffarati ad aggiornare il sistema operativo dei propri marchingegni. Passaggio a IOS6, con tanto di Siri italiano (l'assistente personale che parla italiano), Facetime attivo senza wi-fi e mappe con navigatore integrato. Ma qui sta l'errore. Le nuovissime mappe Apple, introdotte con l'aggiornamento, stanno scatenando le ironie della rete: le imperfezioni, tanto per usare un eufemismo, si sprecano. A Londra la stazione di Paddington - quella da dove partono i collegamenti con l'aeroporto di Heathrow - non esiste. O meglio, se si digita Paddington Station nella casella «Cerca», compare sulla mappa Paddington Street, ovvero una strada in realtà abbastanza distante dalla trafficata stazione. Peggio è andata agli abitanti di Stratford-upon-Avon e Solihull: le due cittadine sono state completamente cancellate dalla faccia della Terra. A Dublino è invece comparso un aeroporto inesistente tanto che il ministro della Giustizia irlandese Alan Shatter, eletto nel collegio elettorale in cui l'immaginaria infrastruttura è stata collocata, è stato costretto a contattare Apple per notificare l'errore. «So che può capitare ma sono alquanto sorpreso - ha detto - di scoprire che Airfield, che è nel centro della mia circoscrizione a Dundrum, è raffigurato in IOS6 con il simbolo di un aereo». In realtà, da quelle parti, c'è una fattoria, tanto verde e alcuni bar. Non solo. Apple ha spostato anche lo zoo di Dublino nel bel mezzo del Temple Bar, il quartiere ritrovo dei giovani irlandesi e dei turisti provenienti da tutto il mondo. TomTom, la compagnia che ha fornito alla Apple il database per creare il suo sistema di navigazione, ha cercato di difendere il suo operato. «Con 65 milioni di navigatori portatili venduti nel mondo e più di 1,4 milioni di TomTom app per l'iPhone scaricate negli ultimi due anni, siamo fiduciosi della qualità delle nostre mappe» ha detto un portavoce dell'azienda alla Bbc. Nel frattempo le ironie sulla rete continuano.

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