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03 luglio 2012
Cnn brutta figura con Gotye.
MILANO - Ennesimo caso di morte improvvisa, poi smentita. Stavolta le vittime sono due: Gotye, il cantante diventato fenomeno con il tormentone «Somebody that I used to know» e la seriosa Cnn, che ha dato la (falsa) notizia.
IL PARADISO PUÒ ATTENDERE - Fan in subbuglio su internet per le voci circolate domenica notte sulla dipartita del famoso cantautore australiano di origine belga. La Cnn aveva riportato nella sua sezione «iReport» che Wouter “Wally“ De Backer si era tolto la vita con un colpo d’arma da fuoco. «Siamo felici di comunicarvi che Wally è vivo e vegeto», ha fatto sapere invece il management dell’artista tramite Twitter. La pagina con l’articolo riportato dalla rete all-news sul web - nel frattempo offline - sosteneva che Gotye si fosse suicidato sparandosi in testa con una nove millimetri. Ma c’era di più: si leggeva inoltre che la famiglia e gli amici avevano confermato la morte. E ancora: «Ricoverato d’urgenza al Central Montmorency Hospital è deceduto per le gravi ferite riportate. Il funerale avrà luogo in forma strettamente privata».
I PRECEDENTI ILLUSTRI - Gotye, tuttavia, non è l’unica vittima eccellente alla quale è capitato di «morire improvvisamente» (e a propria insaputa). Prima di lui era toccato a Russell Crowe; l'attore Jeff Goldblum; Justin Bieber; Avril Lavigne e più recentemente a Jon Bon Jovi. La notissima clip di Gotye su YouTube ha totalizzato a un anno dalla pubblicazione quasi 270.000.000 visualizzazioni, un record. La canzone è la cronaca di un amore andato a male, anzi un collage di vari rapporti naufragati, aveva spiegato il 31enne.
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