17 luglio 2012

Crisi i viaggi diventano condivisi

MILANO - Una volta bastava alzare il pollice, per chiedere un passaggio. All’epoca di internet i moderni globe trotter si muovono invece sui siti per autostoppisti telematici. Pubblicano la loro richiesta di uno “strappo” o consultano quelle già inserite. In tempi di crisi è un buon modo per risparmiare perché si può condividere la spesa della trasferta con altri viaggiatori. Funziona così, per esempio, il sito BlaBlaCar.it che nelle scorse settimane ha registrato un’impennata degli annunci. Proprio in concomitanza con l’inizio delle vacanze estive. SUCCESSO A LUGLIO - A luglio la percentuale di offerte di posti in auto sul portale italiano è schizzata su del 120%, rispetto alla media di giugno. Non c’è da meravigliarsi coi tempi che corro e considerando l’aumento della benzina che nel nostro Paese ha superato i livelli di guardia. Viaggiare in auto da soli è un lusso e così si prova a cercare degli estemporanei compagni di viaggio. In Europa sono più di due milioni gli iscritti a BlaBlaCar e il successo si misura in termini di annunci: ogni mese 400.000 persone scelgono di spostarsi sfruttando oltre un milione di posti in auto disponibili. VERSO SUD - Sulle nostre strade, secondo i dati raccolti da BlaBlaCar.it, le tratte più gettonate sono dalle grandi città del nord verso il sud: da Milano a Foggia, Napoli, da Roma a Messina, oltre alla classica Milano-Roma. Le mete più richieste verso l’estero sono invece Barcellona o Valencia, partendo da Roma, o Conil de la Frontera (Andalusia) da Torino, un viaggio di oltre 2.000 km. Quanto costa muoversi con questo sistema? La media registrata sul sito è di 5 centesimi a km e per fare un esempio, raggiungere Barcellona da Genova, può costare soltanto 60 euro, meno del treno o di un viaggio low cost in aereo.

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