16 luglio 2012

Milanesi virtuosi dello scontrino lo emettoni 1 su 3.

Fondato da Clarence Seedorf, amato da David Beckam e dalla moglie Victoria, frequentato fra le tante da Nicole Minetti, locale di tendenza e dunque non alla portata di tutti, il Finger's adesso rischia la chiusura. La Guardia di finanza ha contestato ai titolari del ristorante di cucina giapponese creativa, in via Emiliani, una traversa di corso Lodi, la violazione di 10 mancati scontrini su altrettanti conti. Tutti conti pesanti, intorno ai 250 euro. Non è una cosa da nulla, una svista facilmente rimediabile, almeno secondo quanto spiegato dagli investigatori: tolte le multe da pagare, nell'immediato futuro fra le conseguenze giudiziarie non è appunto esclusa l'interruzione dell'attività. SANZIONE - Il Finger's: luci basse, arredo minimalista, menù in continuo aggiornamento sotto la regia dello chef Roberto Okabe, professionista acclamato dalle riviste di settore. Lui si difende, scoppiando a piangere: «Siamo l’ottavo ristorante di Milano che paga più tasse. Abbiamo tutti i dipendenti in regola, tutti assunti. L'ipotesi di una chiusura? Non ne so nulla. La Guardia di finanza mi ha garantito che ci sarà una sanzione e tutto finirà lì». Non è una consolazione, anzi, sapere che il Finger's è uno dei tanti. CONTROLLI - Tra sabato e domenica i militari, coordinati dal colonnello Domenico Conte, hanno controllato circa 500 locali trovando, in un caso su tre, il buco nero sul fronte degli scontrini. Gli scontrini non erano contemplati, e naturalmente al cliente andava bene così: sempre diffusissimo lo sconto per chi rinuncia alla fattura. Ci sono state le località di montagna (Cortina) e di mare (Capri), in questo 2011 anti-evasione fiscale. Ma il peso specifico di Milano merita un'amara ottima posizione in classifica: sono già 2.595 le violazioni ravvisate dalla Guardia di finanza nei controlli da gennaio.

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