18 luglio 2012

La concessionaria delle meraviglia

MILANO- Il futuro dell'auto senza auto. Una concessionaria dove le vetture si vedono solo su schermi ad alta risoluzione, display touch e videowall. A grandezza naturale. Secondo l'Audi l'autosalone di domani è così, tutto tecnologia ed effetti speciali, pochissimi modelli esposti dal vivo. Almeno nelle zone centrali delle grandi metropoli.
ISPIRATO ALL'APPLE STORE--Il primo punto di vendita di questo genere, battezzato «City», apre oggi a Londra a pochi passi da Picadilly Circus. Ed è una rivoluzione per il settore. Almeno nei centri delle città dove trovare uno showroom di dimensioni tali da contenere un'intera gamma è impresa titanica. Anche sborsando milioni di euro: ne sa qualcosa Volkswagen che da tempo cerca invano una location sugli Champs Elysees a Parigi. Il modello «City» dell'Audi, chiaramente ispirato agli Apple Store, potrebbe essere la risposta giusta a questi problemi: la casa tedesca dopo quello nella capitale britannica ne aprirà altri 20 entro il 2015 in tutto il mondo. «Saranno fondamentali»- si legge in una nota- «per far conoscere i nuovi servizi di mobilità e le auto elettriche». L'AUTO SI SCEGLIE SULLO SCHERMO-Inoltre, «gli Audi City offriranno un' assistenza clienti dedicata e personalizzata per andare incontro alle esigenze di chi vive in centro o in città», spiega Peter Schawazenbauer, capo del marketing della casa tedesca. L'auto si sceglie su una parete di schermi in scala 1:1, fra milioni di configurazioni possibili. C'è bisogno di semplicità, di soluzioni immediate, soprattutto in città dove si va di fretta e il tempo è sempre troppo poco. «I clienti vogliono i stabilire un legame di fiducia con chi vende: perché i prodotti sono sempre di più e le informazioni da ricordare pure e allora è indispensabile un'assistenza impeccabile» conclude Schawazenbauer. Fatta la prima scrematura, l'Audi City passerà le richieste al concessionario più vicino del potenziale cliente, magari per prenotare un test drive. E toccare finalmente con mano volante e cambio. ANCHE MERCEDES CI PROVA- Sullo stesso filone si muove la Mercedes con i «Visionary Store», uno spazio virtuale dove conoscer le vetture della stella. Come? Attraverso tecnologia interattiva e polisensoriale, tablet, Wi-Fi, realtà aumentata, tecnologia Kinect e App di ultima generazione.

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